Deriva cardiaca, cosa è e come utilizzarla (Ep. 45)
La deriva cardiaca (o disaccoppiamento aerobico) indica la tendenza della frequenza cardiaca ad aumentare nel tempo durante degli sforzi prolungati a intensità costante.
Quante volte capita di vedere o sentire atleti che da quando hanno iniziato a utilizzare il misuratore di potenza, non usano più il cardiofrequenzimetro perché considerato inutile.
In realtà è sicuramente buona cosa continuare ad utilizzare entrambi. Perché se è vero che la gestione delle intensità nei lavori specifici avviene quasi esclusivamente attraverso la potenza, è altrettanto importante avere un riscontro della Frequenza Cardiaca che ci fornisce un riferimento del carico interno e quindi della reazione che il nostro fisico sta avendo all’allenamento.
Uno dei parametri più importanti che la Frequenza Cardiaca ci fornisce è quello della deriva cardiaca (o disaccoppiamento aerobico). Un parametro utile da monitorare nelle proprie uscite che ci può dare informazioni determinanti sullo stato di forma di un atleta e su come aggiustare e ottimizzare ulteriormente i nostri sforzi.
Ma per fare ciò deve essere interpretata correttamente e i suoi valori contestualizzati. Scopriamo quindi insieme come fare!
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